La Juventus cede Filip Kostic al Fenerbahce in prestito, ottenendo un risparmio significativo sull’ingaggio dell’esterno serbo.
Il trasferimento di Filip Kostic al Fenerbahce è un’operazione importante non solo dal punto di vista sportivo, ma soprattutto per il bilancio della Juventus. Il 31enne esterno serbo, che compirà 32 anni a novembre, è stato ceduto al club turco con la formula del prestito gratuito, senza diritto di riscatto. Questa mossa rappresenta un passo decisivo nella strategia di alleggerimento del monte ingaggi che il club bianconero sta attuando da più di un anno.
Nonostante Cristiano Giuntoli, direttore sportivo della Juventus, avrebbe preferito una cessione definitiva per monetizzare, il prestito di Kostic al Fenerbahce comporta comunque un notevole risparmio. Il club turco pagherà interamente l’ingaggio del giocatore, che ammonta a circa 2,5 milioni di euro netti, equivalenti a 3,3 milioni di euro lordi. Questa riduzione degli stipendi è parte di una più ampia politica di risanamento finanziario voluta dalla dirigenza juventina per recuperare solidità economica.
I vantaggi economici per la Juventus
Il risparmio derivante dal trasferimento di Kostic non è un caso isolato, ma rientra in una strategia complessiva che la Juventus ha adottato per tagliare i costi e migliorare la propria situazione finanziaria. Già nella scorsa stagione, il club bianconero aveva avviato un piano di riduzione degli esuberi, e Kostic era uno dei nomi in lista di partenza da tempo. Pur non avendo trovato un acquirente per una cessione definitiva, l’operazione con il Fenerbahce consente alla Juventus di alleggerire significativamente il proprio monte stipendi, senza contare che il giocatore non faceva più parte dei piani tecnici dell’allenatore.
La strategia di mercato di Giuntoli
Giuntoli, fin dal suo arrivo, ha lavorato intensamente per ridurre gli esuberi nella rosa juventina. Oltre a Kostic, anche altri giocatori sono stati ceduti: Szczesny, Rugani, De Sciglio, Tiago Djaló, Nicolussi Caviglia e Chiesa sono partiti, contribuendo ad abbassare ulteriormente il monte ingaggi del club. Rimane ancora da definire la situazione di Arthur, inserito nella lista Champions, ma fuori dai piani dell’allenatore. Grazie a questa gestione, la Juventus sta gradualmente migliorando la propria posizione finanziaria, senza però rinunciare all’obiettivo di restare competitiva a livello sportivo.